Le
stelle variabili sono stelle che cambiano la loro luminosità nel tempo. La
luminosità può variare in un intervallo da qualche centesimo a qualche decina
di magnitudini su periodi che vanno da una frazione di secondo ad anni. Questo
poi dipende dal tipo di stella variabile, distinguiamo infatti le stelle
variabili che cambiano la loro luminosità intrisecamente, a causa di mutamenti
della temperatura, del raggio, delle forze interne ecc. (le cosidette variabili
pulsanti) dai sistemi binari, dove le componenti stellari si eclissano
mutuamente.
L’osservazione
delle stelle variabili è importante perchè ci fornisce informazioni sulle
proprietà stellari, come la massa, il raggio, la luminosità, la temperatura, la
struttura interna e quella esterna, la composizione e l’evoluzione. In alcuni
casi è proprio la natura variabile delle stelle a fornisci questi preziosi
indizi. Le stelle variabili giocano un ruolo cruciale nella nostra comprensione
dell’universo. Ad esempio le Cefeidi, stelle variabili pulsanti, sono degli
ottimi indicatori di distanza e le variabili di tipo Mira ci danno informazioni
sull’evoluzione futura del nostro Sole, e così via.
Gli
osservatori astronomici professionali non dispongono di tempo-telescopio
illimitato per lo studio di tutte le stelle variabili osservabili. Ecco che gli
astrofili, gli astronomi amatoriali, utilizzando varie tecniche osservative
(dal visuale al CCD) possono contribuire a fare la scienza delle stelle
variabili.
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